Altro grande successo: L’ Antenna Radio a v.Frascati Antica verrà rimossa!

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Una immagine descrittiva del ripetitore e del problema rappresentato dalla pochissima distanza con la scuola statale dell’ infanzia del comune di Monte Porzio Catone.

Questa volta invece di lamentarci per qualcosa vi scriviamo per condividere un altro grande successo. Un successo per noi tutti, sia per il comitato, sia per alcuni genitori, che nel corso degli ultimi mesi, avevano preso a cuore il tema dell’ inquinamento elettromagnetico prodotto da un ripetitore radio installato a pochi metri (una decina) dalla scuola dell’ infanzia di via Frascati Antica.

Il ripetitore in questione, anche se piccolo in apparenza è molto potente e progettato per coprire un’area molto vasta (grande quanto il raccordo anulare). Differentemente dai ripetitori di telefonia (che sono settoriali, coprono pochi km di raggio ed emettono un segnale a bassa potenza) questo genere di ripetitore può emettere un segnale molto potente sopratutto se ci si posiziona a pochi metri di distanza.

Mossi da condivisibili preoccupazioni, alcuni genitori nei mesi scorsi hanno interpellato vari enti, che lo hanno avuto in gestione, e tutti questi hanno risposto telefonicamente che si tratta di un apparato “ufficialmente” in disuso.

A questo punto, interviene il comitato, che esegue una campagna di misurazione preventiva per permettere ai tecnici dell’ ARPA di individuare i luoghi ove fare misurazioni certificate (uno di questi luoghi era ovviamente la scuola dell’ infanzia).

Nonostante lo strumento da noi utilizzato fosse opportunamente tarato e funzionava correttamente, non ci arroghiamo il diritto di certificare le misure effettuate, ma ci teniamo a sottolineare che il lavoro da noi svolto doveva solamente servire per identificare le zone più critiche entro il comune in modo da richiedere (all’ ARPA) misure certificate.

Quindi senza nessuna pretesa di scientificità per le nostre misurazioni, sono comunque emersi alcuni dati interessanti, sopratutto riguardo l’ antenna in questione: dalle nostre misurazioni a largo spettro ed a campione è emerso un segnale importante non chiaramente identificabile, ma presente nel cortile della scuola. Stando alle nostre misurazioni “a sorpresa” NON era quindi facilmente confermabile, che il ripetitore in questione fosse spento!


Se il ripetotore fosse spento il segnale nel cortile della scuola doveva essere in intensità simile a quello nel giardinetto pubblico a 50 metri e/o lungo la strada provinciale 100 metri più avanti, cioé se l’ antenna fosse totalmente spenta allora il segnale rivelabile doveva essere compatibile con il background della zona (che varia dai 0.2 ai 0.5-0.7 V/m), invece nel cortile della scuola in alcuni punti si arrivava ad 1.94V/m. Problema di interferenza? Forse, ma il fatto che il ripetitore avesse tre moduli emittenti, di cui uno puntato direttamente sulle finestre della scuola materna a soli 10 metri di distanza ed un altro modulo omnidirezionale non deponeva a suo favore. (vedere immagini misure).


La verità è che, anche essendo sotto i limiti di legge (6V/m), il problema dell’ impianto riguardava il fatto che si trattava di un apparato molto potente che, in linea di principio poteva emettere in qualsiasi momento un segnale talmente forte da essere rivelato a parecchie decine di km di distanza. Ancora più allarmante era il fatto che non si era a conoscenza di chi, realmente, lo avesse in gestione e per quali finalità.

Questi fatti sono chiaramente incompatibili con la presenza della scuola statale dell’ infanzia a pochi metri di distanza (e nella stessa direzione di emissione).

Partendo da queste preoccupazioni e con il nostro appoggio alcuni genitori hanno rivolto la richiesta al sindaco del comune dr. Emanuele Pucci, il quale ha riconosciuto il problema e si è attivato con Protezione Civile, la Provincia poi ed infine con la Regione Lazio (apparentemente ultimo utilizzatore dell’ apparato), che ha confermato l’ intenzione di rimozione dell’ intera antenna ENTRO E NON OLTRE l’ inizio del prossimo anno scolastico.

Quindi entro settembre quella antenna verrà tolta da quel sito.

Rimaniamo in attesa e vigileremo sulla rimozione; anche il sindaco si è preso l’ impegno di contattare periodicamente la regione per ricordare questo impegno e di questo lo ringraziamo come comitato, come cittadini e (alcuni di noi) come genitori dei bambini, che sicuramente potranno studiare in un ambiente più salutare.

Grazie all’ interessamento di tutti. GENITORI VIGILATE ASSIEME A NOI!

Rimanendo in tema di collaborazione per il bene di tutti ed anche, a riconoscimento degli sforzi del nostro primo cittadino, ci teniamo a condividere con il comune i risultati delle nostre misurazioni del campo EM per permettere una mappatura capillare del perimetro del comune in previsione di dotarsi di un piano antenne, che tenga quindi in considerazione prima di tutto i punti critici ove non posizionare qualsivoglia futuro apparato di comunicazione, per il bene di tutti.

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