Progetto ATS “Sviluppo Monte Ciuffo”

-DESCRIZIONE PROGETTO _ATS_ (Associazione Temporanea di Scopo” denominata “Sviluppo Monte Ciuffo” (link) ”  [presentazione gentilmente concessa dal sig. Leonello Mattu segretario dell’ associazione ATS “Sviluppo Monte Ciuffo”].

attuale destinazione del piano regolatore

attuale destinazione del piano regolatore

progetto come si vorrebbe realizzare

progetto come si vorrebbe realizzare.

ZONA_CIUFFO_ZONAATS_3

sovrapposizione delle aree di interesse del progetto e delle destinazioni “non ufficialmente dichiarate”. Tutte le zona di influenza del progetto ATS vuole chiesere il cambiamento di stato di destinazione da boschiva a residenziale per poter costruire e lottizzare (anche l’ area gialla del Covitto e Villa Lucidi, che invece è zona demaniale indisponibile! OGNI AREA in questa immagine è inserita nel PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI e fa parte della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini.

 

planimetria progetto come si vorrebbe modificare il piano regolatore

COMMISSIONE_URBANISTICA_VERBALE_16.06.2013

Tutto questo in barba ai vincoli attualmente esistenti:

tutti i vincoli del territorio... il "vincolo luce" del '42 anche se ufficialmente abrogato resta in vigore come legge quadra nazionale

tutti i vincoli del territorio… il “vincolo luce” del ’42 anche se ufficialmente abrogato resta in vigore come legge quadra nazionale

Il vincolo luce del ’42 (decreto/legge regia firmata Benito Mussolini) è stato abrogato nel 2008, purtuttavia esiste una legge quadra nazionale, che obbliga le regioni ad istituire uno stato di diritto da parte degli osservatori astronomici al fine di non compromettere l’ attività osservativa (scientifica e non) che ivi si presenta nel circondariato delle strutture astronomiche. Questo vincolo vale anche (ed ancora) per l’ osservatorio Astronomico di Roma sito in Monte Porzio Catone.
Dalla figura si evince come questo progetto andrebbe ad impattare notevolmente sullo svolgimento quotidiano delle attività istituzionali dell’ osservatorio.

zona vincolata dal decreto regio del 42 (in rosso) e sovrapposizione del comprensorio del progetto di cui sopra (in blu)

zona vincolata dal decreto regio del 42 (in rosso) e sovrapposizione del comprensorio del progetto di cui sopra (in blu)

vincolo luce dell’ osservatorio abrogato nel 2009
www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1942-08-17;1260

Testo in vigore dal: 21-11-1942
al: 15-12-2009

LEGGE 17 agosto 1942, n. 1260

Costituzione di una zona di rispetto intorno al nuovo Osservatorio
astronomico del Tuscolo. (42U1260) (GU n.263 del 6-11-1942 )
Data Pubblicazione
Aggiornamenti all’articolo
22/12/2008
Il DECRETO-LEGGE 22 dicembre 2008,
n. 200 (in SO n.282, relativo alla
G.U. 22/12/2008, n.298) , convertito
con modificazioni dalla L. 18
febbraio 2009, n. 9 (in S.O. n. 25
relativo alla G.U. 20/02/2009, n.
42), ha disposto (con l’art. 2,
comma 1) l’abrogazione dell’intero
provvedimento.

Nonostante questi vincoli …

Il progetto si muove con la scusa di portare servizi (primari e secondari) ai fabbricati esistenti con la scusa della mancanza degli stessi: FALSO!
Con la scusa dell’ urbanizzazione si vuole cambiare stato di destinazione per lottizzare tali terreni e, possibilmente tramite la creazione di un consorzio vessatorio, espropriarli ai leggittimi proprietari.

In tutto questo si cerca di inglobare nel consorzio l’ attuale zone demaniale INDISPONIBILE di villa Lucidi e del convitto Vittoriano in Roma.

villa lucidi… il vero pesce grosso del consorzio!

Ci troviamo inoltre a far notare come vengano accampate pretese di cambio di destinazione dei terreni (da boschivi a residenziali) con la scusa della mancanza di servizi quali fognature/luce/acqua/gas/illuminazione, ma il piano regolatore regionale prevede la possibilità di effettuare lavori di urbanizzazione ANCHE in caso di terreni boschivi purché siano riferiti a costruzioni/stabili già esistenti (DGR_242del18.04.2008_con_Voto_Regionale).
La domanda sorge spontanea: se si tratta di una cordata di costruttori/mecenati senza scopo di lucro e senza interessi di speculazione edilizia, come mai non si sono proposti di portare i servizi gratis ai proprietari della zona senza bisogno di formare consorzi-truffa e/o di spingere per il cambiamento e/o lo smantellamento dei vincoli esistenti?

Ai posteri l’ ardua sentenza… noi VIGILIAMO e DENUNCIAMO!